Manuela Tomai, Giulia Servidei, Monica Rotundi
Le reti di supporto sociale sono tra i principali determinanti della salute e svolgono quattro funzioni principali: supporto emotivo, informativo, strumentale e di stima. Nel corso degli ultimi decenni, la ricerca ha ben stabilito i numerosi benefici che i pazienti con malattie croniche ricevono dalle loro reti di supporto informale (famiglia, amici e parenti).
Anche medici e infermieri possono fornire forme diverse di supporto sociale ai pazienti ricoverati. Tuttavia, le funzioni di supporto sociale dell’operatore sanitario sono diventate oggetto di interesse solo in tempi recenti.
L’obiettivo primario dello studio è stato quello di misurare il supporto sociale dell’operatore sanitario come percepito dal paziente mettendolo in relazione con outcome di salute (qualità della vita e della cura) e con aspetti della personalità dei pazienti (in particolare gli stili di attaccamento).
21 pazienti ricoverati c/o un reparto di cure palliative di un piccolo centro in provincia di Roma hanno risposto a un questionario self-report comprendente misure di: attaccamento (ECR-16), dimensioni emotive (Emotion Thermomethers Tool- ETT), supporto sociale formale (HCSS), supporto sociale informale (SSQ), stato di benessere e malessere (DME).
Per la compilazione dell’ETT e dell’HCSS è stato chiesto ai pazienti di rispondere riferendosi prima al team sanitario presente e poi a quello della struttura sanitaria di provenienza.
I dati hanno confermato una importante relazione tra gli stili di attaccamento, le variabili emotive e la percezione del supporto sociale formale. Il confronto dell’esperienza in due strutture sanitarie fa ipotizzare la capacità del SSF di incidere su condizioni emotive e livello di stress del paziente.